Non è più necessaria l'ispezione, ma basta presentare un'istanza di autorizzazione di impianti di videovigilanza alla competente direzione territoriale del lavoro (da indirizzare alla direzione territoriale del lavoro della propria provincia con marca da bollo da 16€)
Occorre inoltre informare i propri dipendenti ed ottenere il consenso firmato, può essere una semplice informativa in cui siano indicati i luoghi oggetto di ripresa, e che le riprese non interferiscono con l'attività lavorativa degli stessi.
A titolo informativo l'istanza di autorizzazione prevede i seguenti punti (i moduli sono disponibili in formato elettronico sui rispettivi siti istituzionali):
- dati aziendali e attività svolta presso la quale installare l'impianto di videosorveglianza
- dati dell'impianto, n. e tipo di telecamere con relative aree di registrazione e informazioni sulle modalità di registrazione e conservazione dei dati.
- dichiarare che l'installazione di le telecamere non riprenderanno luoghi riservati esclusivamente al personale dipendente (spogliatoi o servizi);
- dichiarare di aver provveduto o prevvedere ad informare il personale dipendente nelle forme stabilite del Dlgs. n. 196/2003.
Allegare:
1) relazione tecnica dell’impianto,2) planimetria in duplice copia dei locali ove sarà installato l’impianto , firmate in originale dal responsabile della 2) n° 1 marca da bollo da € 16,00 per l’apposizione sul provvedimento autorizzativo;